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ASSISTENZA AGLI UTENTI, COMUNICAZIONE E MARKETING

Il servizio GEO+ ASSISTENZA AGLI UTENTI fornisce una completa e specializzata assistenza tecnica volta alla risoluzione tempestiva delle problematiche legate ai servizi erogati.

Recapiti


  GEOWEB S.p.A.
Viale Luca Gaurico 9/11
00143 Roma

  info@geoweb.it

  PEC: geoweb@geowebpec.it

  + 39 06 54576420

  + 39 06 54576419

Orari


  Lun-Ven: 9.00 - 13.30 / 14.30 - 18.00

DOMANDE FREQUENTI

 

In quali orari risulta attivo il servizio di Assistenza agli Utenti?

Il servizio di Assistenza agli utenti è attivo dalle ore 9.00  alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.00 di tutti i giorni feriali.

Come posso variare la mia tipologia di contratto?

Per il cambio di tipologia contrattuale è necessario inviare specifica richiesta accedendo alla sezione “IL TUO PROFILO – RICHIEDI - CAMBIO CONTRATTUALE” all’interno della Sua area privata.

Cosa devo fare in caso di cambio di Ragione Sociale?

Per il cambio di Ragione Sociale è necessario inviare specifica richiesta accedendo alla sezione “IL TUO PROFILO – RICHIEDI - CHIUSURA CONTRATTO” all’interno della Sua area privata e, successivamente, la richiesta di "Iscrizione" con la nuova Ragione Sociale.

Come posso cambiare i miei dati personali?

I dati personali possono essere modificati all’interno della propria Area Privata alla voce “IL TUO PROFILO-DATI PERSONALI”.

Perché il sistema mi chiede di cambiare la password?

In base alle vigenti normative sulla sicurezza, le password in Suo possesso sono temporanee e devono essere rinnovate ogni sessanta giorni.

Come deve essere strutturata la password di accesso ai servizi GEOWEB?

La Password DEVE CONTENERE:

  • lettere maiuscole
  • lettere minuscole
  • numeri
  • carattere speciale (es: *, #, -, [, /, +, …)

La Nuova Password NON DEVE CONTENERE

  • il suo nome
  • il suo cognome
  • il suo codice fiscale
  • la sua data di nascita

Esempio di Password accettate:

– GEOWEB1#
– professionista.A10
– Studio/Tecnico500

A quale password si riferisce il sistema quando mi chiede di inserire la “password da modificare”?

Una volta effettuato il Recupero Password e ricevuta la mail da parte di GEOWEB con una password provvisoria, nella schermata del “Cambio Password per primo accesso” la voce “password da modificare” si riferisce alla password provvisoria.

Come posso effettuare il controllo delle operazioni svolte?

Attraverso il servizio “Il tuo conto”, può conoscere in tempo reale i costi dettagliati relativamente ad ogni singolo servizio fruito (es. la data e l’ora in cui l’accesso è stato effettuato, l’importo unitario delle singole operazioni effettuate ed il corrispettivo dei servizi GEOWEB). Sarà quindi possibile effettuare un riscontro, in tempo reale, con i dati riepilogativi inseriti in fattura.

Cos’è un Elemento Contabile?

Nel caso di una visura per soggetto, per elemento contabile deve intendersi una visura catastale fino a 10 unità immobiliari (o frazioni di 10); è, inoltre, l’elemento unitario a cui si applica, nei casi dovuti, il corrispettivo GEOWEB (€ 0.50 + IVA).

Quali sono le forme di pagamento previste dal Contratto GEOWEB?

I pagamenti delle fatture vengono effettuati per via telematica. Potrà, scegliere tra l’addebito sul conto corrente (SEPA DIRECT DEBIT) e la carta di credito. Entrambe le modalità consentono di operare, in modo automatico e con assoluta sicurezza, all’interno dei Circuiti Bancari esistenti.

Mi è stato prelevato l’importo dalla mia carta di credito, ma la fattura GEOWEB non risulta pagata.

In alcuni casi è possibile che nonostante la transazione non venga autorizzata, la somma impegnata per il pagamento venga temporaneamente “congelata” dall’Istituto che ha emesso la carta di credito. Tale somma verrà nuovamente messa a disposizione secondo i tempi e le modalità definite dal contratto con il proprio gestore di carta di credito.
GEOWEB non può purtroppo intervenire sui tempi e le modalità del riaccredito, di esclusiva competenza dei Gestori della carta. In questi casi è necessario contattare la Banca che ha emesso la carta per conoscere i tempi necessari per riavere a disposizione l’importo.

Cosa devo fare per modificare i parametri di accesso da voi forniti?

Il nome utente scelto non può essere modificato.
Per effettuare il cambio della password invece, si deve, una volta entrati nell’area privata, cliccare sul link IL TUO PROFILO-CAMBIO PASSWORD. La nuova chiave di accesso deve rispettare i parametri indicati nella schermata del cambio password.
Cosa devo fare per recuperare la password?
Dalla home page pubblica, cliccare sul link RECUPERA PASSWORD.
Inserire il nome utente e l’e-mail con cui ti sei registrato a GEOWEB.
Una volta cliccato su RECUPERA, ti verrà inviata per e-mail una nuova password che dovrai modificare dopo avere effettuato il primo accesso.

Quali requisiti tecnici minimi deve avere il Personal Computer per usufruire al meglio dei servizi GEOWEB?

Per accedere al servizio è necessario dotarsi di un Personal Computer con:

  • Sistema Operativo Windows 7 - 8 - 10
  • Processore da Pentium III a superiore (con almeno 1Gb di RAM)
  • Una qualsiasi connessione ad Internet
  • Stampante
  • Browser Microsoft Internet Explorer da v. 8.0. in poi
  • Browser Mozilla v. 3.1 o superiori
  • Browser Google Chrome
  • Acrobat Reader da v. 10 o superiori.
Nota: Anche con Macintosh è possibile accedere ai nostri servizi, utilizzando i Browser Opera o Mozilla Firefox.

L'OFFERTA GEOWEB

 

Quali sono i professionisti che possono iscriversi a GEOWEB?

I servizi di GEOWEB, attualmente, sono offerti alle Categorie Professionali dei:

  • geometri e geometri laureati;
  • periti industriali e periti industriali laureati;
  • periti agrari e periti agrari laureati;
  • dottori chimici e fisici;
  • ingegneri
iscritti al relativo Albo o Ordine di appartenenza.

Nel caso di una iscrizione come Società/Studio Associato/Professionale, il professionista referente del contratto, socio o dipendente dello Studio, dovrà sempre appartenere ad una delle quattro categorie professionali indicate.
Il professionista referente non può essere in possesso di più iscrizioni, come libero professionista o come referente di uno Studio, all'interno del portale GEOWEB.

Quali sono le differenze tra le due tipologie di contratto offerte da GEOWEB?

Esistono 2 tipi di contratto: "Premium" e "Basic".
Le due tipologie di contratto si differenziano per i costi e i servizi offerti.

Entrambi permettono la possibilità di collegarsi alla piattaforma SISTER dell'Agenzia delle Entrate, per le consultazioni Catastali, Ipotecarie e per la Presentazione Telematica dei Documenti*; al Registro Imprese delle Camere di Commercio, al P.R.A (Pubblico Registro Automobilistico)*, ai servizi ESPERTO PREGEO, GEO-SOFTWARE, GEOFORMAZIONE, GEO-COMPARABILI, GEO-SIT, GEO-POINT, GEO-FATTURA, GEO-CAF, GEO-CTU, PROJECT MANAGEMENT UNIT (PMU), GEO-CHECK, GeoSDH, SUAP e MONITORAGGIO SATELLITARE DEGLI EDIFICI E DEI LORO SPOSTAMENTI.

Il criterio per la scelta del profilo contrattuale è basato anche sull'utilizzo, in termini quantitativi, dei servizi dell'Agenzia delle Entrate.

La Tipologia di contratto "Premium" viene consigliata a chi effettua più di 190 operazioni catastali all'anno e prevede un canone annuo di € 96,00 + IVA, diritti erariali esclusi. Tale canone può essere corrisposto in rate trimestrali senza interessi.

La suddetta tipologia offre all'utente i seguenti vantaggi:

  • il download gratuito delle riviste, in formato digitale, GEOmedia e Archeomatica
  • un accesso più approfondito agli strumenti di incentivazione per lo sviluppo di impresa offerti dai Fondi Strutturali Europei con il servizio PROJECT MANAGEMENT UNIT (PMU)
  • la gestione di nuvole di punti provenienti da scanner laser e droni, grazie ai servizi 3DCapture, GeoDaC (Geospatial Data Cloud) ImageTrack, ecc., disponibili sul portale GEOSDH, a costi dedicati
La Tipologia di contratto "Basic" viene consigliata a chi non ha una mole di lavoro molto alta e prevede solo il pagamento del documento visualizzato, diritti erariali esclusi; pertanto il costo di una visura catastale o di un estratto di mappa è di € 0,50 + IVA ad elemento contabile come corrispettivo per il servizio svolto da GEOWEB diritti erariali esclusi.

Nel caso del contratto "Basic" la fattura verrà emessa al superamento dei 70 euro di consumi. Il cliente dovrà versare un corrispettivo di 3 euro relativamente ad ogni fattura, per le spese dei servizi amministrativi. Qualora nell'arco di 6 mesi non venga superata tale spesa, GEOWEB si riserva il diritto di emettere fattura per l'importo dei consumi sostenuti fino a quel momento.

Nel caso del contratto "Premium" la fattura verrà emessa:
  • All'inizio di ogni trimestre, calcolato dalla data di decorrenza dell'abbonamento, se è stato scelto il pagamento trimestrale del canone. La fattura conterrà la rata del canone ed i servizi a pagamento effettuati nel periodo precedente;
  • All'inizio di ogni mese se l'importo relativo ai servizi erogati è compreso tra € 103,29 e € 500,00;
  • Non appena la somma da pagare, relativamente a visure o ad altri servizi a pagamento, è superiore a € 500,00.
Altri limiti potranno essere concordati direttamente con l'utente.

*Previa stipula convenzione tra il proprio Ordine Professionale e il fornitore del servizio.

Quali sono le forme di pagamento previste dal Contratto GEOWEB?

I pagamenti delle fatture vengono effettuati per via telematica. Potrà, scegliere tra l’addebito sul conto corrente (SEPA DIRECT DEBIT) e la carta di credito. Entrambe le modalità consentono di operare, in modo automatico e con assoluta sicurezza, all’interno dei Circuiti Bancari esistenti.

PAGAMENTI

 

Quali sono le forme di pagamento previste dal Contratto GEOWEB?

I pagamenti delle fatture vengono effettuati per via telematica. Potrà, scegliere tra l’addebito sul conto corrente (SEPA DIRECT DEBIT) e la carta di credito. Entrambe le modalità consentono di operare, in modo automatico e con assoluta sicurezza, all’interno dei Circuiti Bancari esistenti.

Quali sono le modalità di pagamento dell’abbonamento annuale?

L’abbonamento Premium può essere corrisposto, a scelta dell’utente, in un’unica soluzione all’atto dell’iscrizione oppure in quattro rate trimestrali senza interessi. Il pagamento può essere effettuato tramite addebito sul conto corrente (SEPA DIRECT DEBIT) o carta di credito.

Come funziona l’addebito sul conto corrente (SEPA DIRECT DEBIT)?

Per l’addebito sul conto corrente (SEPA DIRECT DEBIT), dovrai fornire solo una prima volta, all’atto dell’iscrizione, le coordinate bancarie. Potrai farlo in tutta tranquillità perché le comunicazioni avvengono tramite rete telematica protetta. GEOWEB, colloquiando con la Banca, provvederà automaticamente al prelievo degli importi, indicati nelle fatture, dal tuo conto corrente, nei tempi tecnici previsti dalla Banca.

Se il pagamento di una fattura (con addebito SDD) non va a buon fine, sono previsti dei costi aggiuntivi?

In caso di insoluto con addebito SDD, il Cliente dovrà versare un corrispettivo per spese amministrative a copertura dei costi sostenuti da GEOWEB S.p.A. per il trattamento straordinario inerente al pagamento rimasto insoluto, come indicato sulle “Condizioni generali di vendita di servizi professionali on line” di cui all’art. 6.3.

Come posso pagare con carta di credito?

Se hai scelto di pagare tramite Carta di Credito o di Debito, dopo 24 ore dall’emissione della fattura da saldare potrai effettuare personalmente il pagamento. In fase di iscrizione a GEOWEB, non ti verranno richiesti i dati della carta di credito che dovranno essere, invece, inseriti in fase di pagamento. Effettuato l’accesso all’Area Privata della propria utenza, è necessario quindi selezionare la o le fatture da pagare e cliccare sulla voce “Paga le Fatture Selezionate” che ti collegherà direttamente alla piattaforma online per i pagamenti della Banca Popolare di Sondrio.

A questo punto, potrai scegliere la forma di pagamento preferita tra:

  • Carta di Credito: Visa, V PAY, Mastercard, Maestro, American Express
  • Nexi Pay Online: il servizio di Nexi con cui puoi effettuare i tuoi acquisti in modo semplice senza dover inserire i numeri delle tue carte o altri dati personali, scaricando l’App Nexi Pay
  • Wallet: il servizio di wallet elettronico Masterpass by Mastercard che, accedendo con il proprio ID e password, memorizza in modo sicuro tutte le informazioni di pagamento e spedizione in un luogo centralizzato e protetto.
Effettuato il pagamento, i servizi saranno nuovamente disponibili.

Quali requisiti deve avere il mio PC per permettermi di pagare in tutta sicurezza?

Per un corretto funzionamento dei sistemi di pagamento è richiesto l'utilizzo di Internet Explorer con la funzione "cookies" attivata. Si consiglia inoltre, in caso di transazione non andata a buon fine, di non utilizzare il tasto “back/indietro” del browser per ripetere l’acquisto, ma di tornare nell’area privata di GEOWEB dove viene richiesto il pagamento della fattura.

Quali sono le carte di credito accettate?

Le carte di credito e/o di debito accettate per i pagamenti online sono quelle appartenenti ai circuiti VISA (es. CartaSì, VPay, MySi), Mastercard (es. Masterpass), American Express, Maestro, e le Carte di Credito prepagate (es. PostePay) che rientrano nei suddetti circuiti. Per garantire alla clientela il massimo della sicurezza, i circuiti internazionali Visa e MasterCard richiedono:

  • l'apposizione di un codice di sicurezza (CVV o CVV2), costituito da 3/4 cifre stampate sul retro della carta di credito, nella parte riservata alla firma;
  • '’autenticazione del cliente su un'apposita pop up, gestita direttamente dai circuiti di pagamento, utilizzando dati che sono stati forniti precedentemente al cliente stesso dall’emittente della carta ("Verified by Visa" e "SecurCode per Mastercard").

Che cos'è il SecureCode e come ottenerlo?

MasterCard SecureCode è un servizio di sicurezza che protegge il titolare della carta contro eventuali operazioni online non autorizzate. Le procedure di attivazione variano in base all’emittente della propria carta e consistono in generale nella scelta della password da utilizzare negli acquisti su Internet. Per ottenerlo si deve contattare il servizio clienti della propria banca o rivolgersi alla filiale di riferimento.

Che cos'è Verified by Visa e come ottenerlo?

Verified by Visa è un servizio di sicurezza che protegge il titolare della carta contro eventuali operazioni online non autorizzate. In genere questo codice di sicurezza viene richiesto online dal possessore della carta di credito sul sito www.visa.com o, in caso di Cartasì, sul sito www.cartasi.it.

Come mai il sistema non chiede il SecureCode durante la procedura di pagamento?

Il sistema riconosce in automatico che la carta non è associata al SecureCode. Nel caso in cui lo sia, e nel corso di una transazione online non appare la finestra in cui immettere il codice MasterCard SecureCode o Verified by Visa, bisogna accertarsi di avere disattivato il blocco dei pop-up del pc.

Cosa devo fare quando il pagamento con carta di credito non va a buon fine?

Nel corso di un acquisto online è possibile che, per motivi di sicurezza, il processo di acquisto, al quale partecipano diversi attori tra cui Banche e Gestori carte di credito, non vada a buon fine. Nel momento in cui effettui il pagamento, la transazione può essere bloccata principalmente se:

  • la carta non è associata al SecureCode o al Verified by Visa (codici di sicurezza per i pagamenti online);
  • utilizzi più di tre carte di credito con la stessa utenza nell’arco di 30 giorni;
  • la tua carta di credito viene utilizzata da più di due utenze distinte nell’arco di 30 giorni;
  • utilizzi una carta di credito associata ad una utenza già disabilitata;
  • nell’arco di 30 giorni gli acquisti on line effettuati superano il plafond associato alla tua carta;
  • i circuiti di pagamento o la tua Banca non autorizzano il pagamento;
  • utilizzi un browser non compatibile.

Mi è stato prelevato l’importo dalla mia carta di credito, ma la fattura GEOWEB non risulta pagata

In alcuni casi è possibile che nonostante la transazione non venga autorizzata, la somma impegnata per il pagamento venga temporaneamente “congelata” dall’Istituto che ha emesso la carta di credito. Tale somma verrà nuovamente messa a disposizione secondo i tempi e le modalità definite dal contratto con il proprio gestore di carta di credito. GEOWEB non può purtroppo intervenire sui tempi e le modalità del riaccredito, di esclusiva competenza dei Gestori della carta. In questi casi è necessario contattare la Banca che ha emesso la carta per conoscere i tempi necessari per riavere a disposizione l’importo.

AGENZIA DELLE ENTRATE

 

Più tecnici possono effettuare l’invio telematico da una stessa utenza GEOWEB?

Per direttive stabilite dall’Agenzia delle Entrate, in relazione all’attivazione degli utenti che aderiscono alla convenzione per la presentazione dei documenti catastali, si fa presente che con la nuova piattaforma SISTER è obbligatoria la corrispondenza tra i codici fiscali dei soggetti che firmano e quelli che trasmettono il documento. Di conseguenza, non è possibile che un tecnico invii un documento redatto e firmato da un collega.

In che orari è possibile effettuare le visure catastali?

Il collegamento alla piattaforma Sister dell’Agenzia delle Entrate è attivo 24 ore su 24, anche nei giorni festivi. Le visure catastali sono però possibili compatibilmente con le esigenze dei singoli Uffici Tecnici del Territorio.

A chi posso rivolgermi per eventuali chiarimenti legati al servizio SISTER (Visura catastale, Estratto di mappa, Ispezione Ipotecaria, ecc.)?

GEOWEB offre un servizio di assistenza agli utenti (+39 06 54576420) per la risoluzione di tutte le principali problematiche legate all’utilizzo dei servizi offerti. Nel caso in cui la domanda richieda un approfondimento tecnico legato alla specificità del servizio, puoi contattare il numero verde di Agenzia delle Entrate – area territorio: 800219402.

La Visura Catastale, stampata attraverso il portale GEOWEB, ha la stessa validità di quella ottenuta presso gli sportelli degli uffici dell’Agenzia delle Entrate?

Assolutamente sì. La Visura richiesta attraverso il portale GEOWEB, è la stessa che viene rilasciata al professionista che si reca presso uno degli Uffici Provinciali – territorio. Può quindi essere allegata a tutti quei lavori o consulenze che il professionista effettua, nell’ambito della propria prestazione lavorativa.

Come mai attraverso il portale SISTER non riesco ad effettuare ricerche ipocatastali sulle province di Trento e Bolzano?

Nella provincia di Trento e Bolzano non è possibile effettuare ricerche ipocatastali in quanto su tali uffici vige il catasto fondiario (o tavolare), archivio con valenza probatoria che si differenzia dal catasto vigente nel resto d’Italia (gestito dall’Agenzia delle Entrate).

Attraverso la piattaforma SISTER dell’Agenzia delle Entrate è possibile richiedere il Quadro d’Unione? E l’Intero Foglio di Mappa?

Attualmente attraverso SISTER non è possibile richiedere il quadro d’Unione.
L’intero foglio di mappa e le mappe limitrofe sono, invece, disponibili cliccando su “mappa” all’interno dell’Area Consultazioni – Visure Catastali.

Come posso aprire il file DXF di un Export Mappa?

Per aprire un file DXF di un Export Mappa è necessario avere sul proprio PC:
  • un programma per aprire i file firmati digitalmente (es. DIKE 5.5);
  • WinRar

Quale procedura devo utilizzare per richiedere una visura catastale sulla partita speciale STRADE PUBBLICHE?

Per richiedere una visura sulle STRADE PUBBLICHE, la procedura è la seguente: Visure catastali – Ufficio Provinciale - Immobile – Catasto terreni – Comune - Foglio e nel campo Particella inserire l'asterisco (*).

Quale procedura devo utilizzare per richiedere una visura catastale sulla partita speciale ACQUE ESENTI DA ESTIMO?

Per richiedere una visura sulle ACQUE ESENTI DA ESTIMO, la procedura è la seguente: Visure catastali – Ufficio Provinciale - Immobile – Catasto terreni – Comune - Foglio e nel campo Particella inserire la barra (/)

Cosa devo fare per inviare telematicamente atti di aggiornamento e richiedere i relativi estratti di mappa, tramite GEOWEB?

Per attivare la Sua utenza all'invio telematico di Atti di aggiornamento Docfa/Pregeo deve entrare nell'area privata GEOWEB (inserendo nome utente e password), cliccare la voce "Il tuo Profilo" e successivamente selezionare la voce "Richiedi" – "Abilitazione invio telematico". Successivamente, dovrà attendere una nostra e-mail di risposta, nella quale troverà le informazioni per completare la procedura di abilitazione all'invio telematico di atti di aggiornamento.

Quali sono i vantaggi di effettuare l’invio telematico tramite GEOWEB?

Potrai effettuare la trasmissione telematica degli atti di aggiornamento catastale, il prelievo degli estratti di mappa per aggiornamento su tutti gli uffici del territorio nazionale e il relativo monitoraggio dello stato di avanzamento delle pratiche. A tal fine, GEOWEB mette a disposizione i propri depositi nazionali, sollevando, in tal modo, il professionista da tutti gli oneri organizzativi. La fatturazione avverrà a consuntivo e solo dopo la formale approvazione dei documenti da parte dell’Ufficio Provinciale – territorio. Inoltre, l’assistenza agli utenti è a tua disposizione per eventuali problematiche inerenti l’invio delle pratiche.

Ho attivato il servizio di invio telematico di pratiche DOCFA/PREGEO ed avrei la necessità di richiedere un estratto di mappa per aggiornamento, qual’è la procedura da seguire?

Per richiedere l’estratto di mappa per aggiornamento è necessario accedere alla piattaforma SISTER dell’Agenzia delle Entrate (tramite l’utenza GEOWEB), e cliccare in sequenza le voci “PRESENTAZIONE DOCUMENTI”, “PREGEO”, “ESTRATTI DI MAPPA PER AGGIORNAMENTO “. A quel punto si potrà selezionare la provincia d’interesse e richiedere l’estratto.

Quando è possibile richiedere un estratto “sostitutivo”?

Qualora si tratti di un errore imputabile all’Ufficio del catasto (estratto con particelle cartografiche non aggiornate o altro), l’utente dovrà mettersi in contatto con l’ufficio per chiedere la correzione degli archivi e poi potrà richiedere un estratto “sostitutivo” relativo allo stesso comune, foglio e particelle della richiesta originaria. Nel caso in cui l’errore sia imputabile al tecnico richiedente non è prevista alcuna sostituzione tramite SISTER né esistono procedure di rimborso.

Per la richiesta delle planimetrie è necessaria una specifica abilitazione?

La consultazione delle planimetrie catastali si attiverà automaticamente per le utenze abilitate all’invio telematico di atti di aggiornamento “DOCFA/PREGEO”.

Quali sono i costi delle planimetrie?

Contratto Basic: € 0,50 a elemento;
Contratto a Premium: la richiesta è gratuita.

Si può richiedere un elaborato planimetrico?

L’elaborato planimetrico può essere richiesto dalla piattaforma SISTER dell’Agenzia delle Entrate tramite le voci “Consultazioni” – Visure Catastali – Elaborato Planimetrico.

Quali sono i costi degli elaborati planimetrici?

Contratto Basic: € 0,50 a elemento;
Contratto Premium: la richiesta gratuita.

Non riesco ad accedere a SISTER in quanto viene riportato il messaggio “utente già in sessione su questa o altra postazione”. Come devo procedere?

L’accesso negato può dipendere da un utilizzo in corso della piattaforma Sister oppure da un’errata chiusura della sessione precedente. In quest’ultimo caso, come previsto dalla suddetta piattaforma dell’Agenzia delle Entrate, è necessario attendere 40 minuti prima di potere riaccedere. Inoltre, si consiglia di effettuare una pulizia dei file temporanei del browser utilizzato. Una volta eseguita tale operazione, riavviare il pc, il router se utilizzato prima di accedere nuovamente.

È possibile accedere da più postazioni?

Con la piattaforma SISTER non è possibile aprire contemporaneamente più sessioni di lavoro dalla stessa utenza. Ogni tecnico avrà bisogno di proprie credenziali di accesso (quindi di un contratto individuale).

GEO-FATTURA

 

In cosa consiste il servizio GEO-FATTURA?

Il servizio di fatturazione elettronica di GEOWEB, erogato in collaborazione con Namirial S.p.A., permette la compilazione, la trasmissione e la conservazione a norma delle fatture elettroniche alla PA (Pubblica Amministrazione) e delle fatture elettroniche tra privati (B2B/B2C). Prevede, inoltre, la possibilità di ricezione delle fatture elettroniche passive. GEO-FATTURA ha un costo, per anno solare (1°gennaio-31°dicembre) di 20,00 euro + IVA per uno slot da 200 MB.

Come posso registrarmi al servizio GEO-FATTURA?

Per l'adesione al servizio di fatturazione elettronica, dovrai accedere a GEO-FATTURA dalla tua Area Privata GEOWEB ed effettuare la procedura di registrazione. Per maggiori informazioni in merito, puoi consultare le guide sulla Fatturazione Elettronica presenti nell'area privata GEOWEB alla voce "GUIDE E LINK".

Se aderisco al servizio GEO-FATTURA, è necessario scaricare un software sul pc?

No. GEO-FATTURA si avvale di una piattaforma web integrata, utilizzabile direttamente accedendo al servizio dall'Area Privata GEOWEB.

Ho aderito al servizio GEOFATTURA. Qual' è il Codice Univoco del servizio da comunicare a clienti e fornitori?

Il Codice Univoco è T04ZHR3

Ho già aderito a GEO-FATTURA per la Pubblica Amministrazione, come posso attivare anche la fatturazione fra privati e ricevere il mio Codice Univoco/Codice Destinatario?

Quando effettuerai l'accesso a GEO-FATTURA, visualizzerai una schermata di "Firma Contratti" per l'estensione del servizio anche alla fattura fra privati (ciclo attivo e passivo). Completa la procedura inserendo i pochi dati richiesti che, una volta conclusa, ti permetterà di usufruire del servizio completo.

Cosa devo fare per ricevere una fattura elettronica?

Per ricevere la fattura dovrai comunicare ai tuoi fornitori il Codice Univoco/Codice Destinatario, ricevuto in fase di adesione ad un provider di Fatturazione Elettronica (ad esempio GEO-FATTURA), oppure il tuo indirizzo email pec. Tutte le fatture passive saranno, inoltre, visualizzabili direttamente nel tuo Cassetto Fiscale dell'Agenzia delle Entrate, sezione "Fatture e Corrispettivi", anche senza aver comunicato il Codice Univoco/Codice Destinatario o l’indirizzo email pec.

A chi devo comunicare il mio Codice Univoco/Codice Destinatario?

Il Codice Univoco/Codice Destinatario deve essere comunicato a tutti i tuoi fornitori (GEOWEB incluso) per la ricezione delle fatture in formato elettronico XML, tramite il Sistema di Interscambio (SDI) dell’Agenzia delle Entrate.

Perché il mio Codice Univoco/Codice Destinatario rilasciato da GEOWEB, è uguale a quello di un altro utente GEOWEB?

Tutti gli aderenti al servizio di fatturazione elettronica offerto da GEOWEB hanno lo stesso codice univoco. Tale codice, alla ricezione di una fattura elettronica, viene abbinato al codice fiscale e/o alla partita iva del destinatario della fattura. Pertanto, in questo modo le fatture vengono recapitate correttamente ad ogni destinatario identificato, appunto, dal personale CF e/o P.IVA.

Ho ricevuto una fattura da parte di GEOWEB ma non riesco a visualizzarla all'interno della sezione "fatture passive" di GEO-FATTURA.

Nel caso in cui tu abbia inserito, nella sezione "Il Tuo Profilo – Dati Personali" di GEOWEB, il Codice Univoco/Codice Destinatario dopo l'emissione della fattura ricevuta, quest’ultima potrà essere visualizzata, ed eventualmente scaricata, dalla tua sezione 'Fatture e Corrispettivi' dell'Agenzia delle Entrate.

Chi è il Cedente Prestatore?

Il soggetto che ha ceduto il bene o servizio fatturati. Il soggetto può anche non cedere il bene o servizio ma prestarlo: in questo caso si sente parlare di prestatore.

Chi è il Cessionario Committente?

L'ente pubblico o privato a cui la fattura è destinata. Spesso utilizzato come sinonimo di committente.

Chi sono i soggetti Emittente e Trasmittente?

Emittente è il soggetto intermediario che eroga il servizio ed emette la fattura con firma digitale per conto del Cedente-Prestatore. Trasmittente è il soggetto intermediario che trasmette la fattura al Sistema di Interscambio.

Cosa sono i file XML e XML.P7M?

XML, eXtensible Markup Language, è l’unico formato conforme agli standard definiti dal Sistema di Interscambio per le fatture elettroniche. XML.P7M, è il formato della fattura elettronica firmata digitalmente.

Cosa significa PA, B2B, B2C?

PA, Pubblica Amministrazione, ovvero tutti gli enti pubblici (ministeri, agenzie fiscali, enti nazionali di previdenza, comuni, province, regioni, albi professionali, forze dell'ordine, ecc). B2B, Business To Business, ovvero tutti i soggetti privati dediti allo scambio commerciale di prodotti o servizi tra aziende. B2C, Business To Consumer, ovvero tutti i soggetti privati dediti alle vendite effettuate direttamente al consumatore finale.

Cos'è lo SDI?

Il Sistema di Interscambio (SDI), gestito dall’Agenzia delle Entrate, è un sistema informatico in grado di ricevere le fatture sotto forma di file XML, effettuare controlli sui file ricevuti, inoltrare le fatture ai destinatari.

Cos'è Codice Destinatario?

Il Codice Destinatario è un codice alfanumerico composto da sette caratteri che, componendosi alla sua Partita IVA, identifica il ricevente della FE. Viene rilasciato da 2C Solution e per la fatturazione B2B va indicato come canale preferenziale presso il sito dell’Agenzia delle Entrate nell’area Fatture e Corrispettivi. In questo modo le fatture passive verranno automaticamente consegnate, anche se il mittente indicherà solo «0000000» come riferimento. Nel caso della Pubblica Amministrazione, il codice destinatario - di soli sei caratteri- è detto "Codice Univoco Ufficio (CUU)" o codice "iPA".

A cosa serve il Pacchetto di Distribuzione?

Il Pacchetto di Distribuzione serve per l'eventuale esibizione delle fatture, che è necessaria in caso di contenzioso, recupero crediti o in caso di controllo da parte della guardia di finanza e richiesta dell’agenzia delle entrate.

È possibile importare file di fatture elettroniche inviate allo SDI con un altro software?

Sì, è possibile importare il file della fattura e il relativo esito tramite il pulsante "Conservazione".

È possibile importare file di fatture elettroniche in formato XML per procedere all'invio verso lo SDI?

Sì, è possibile importare più fatture contemporaneamente da file zip tramite il pulsante "Carica".

È possibile duplicare una fattura elettronica?

Sì, tramite il pulsante "Clona Fattura Elettronica" ma solo se la fattura non è stata inviata allo SDI.

La fattura elettronica può essere consultata in un formato leggibile?

Sì, tramite la visualizzazione standard e semplificata.

I destinatari sprovvisti di uno strumento di lettura del file XML possono visionare le fatture elettroniche inviate?

Sì, attraverso l'invio di un'email con link e codice di sicurezza.

Devo fatturare elettronicamente ad un cliente privato: di quali dati ho bisogno?

Nel caso dell'emissione di una fattura elettronica verso un cliente privato che non possiede un Codice Univoco/Codice Destinatario, nel campo "Codice Destinatario" andranno inseriti sette zeri (0000000) e dovrai premunirti di codice fiscale e indirizzo email del cliente (email ordinaria o pec).

Cosa fare quando si emette fattura elettronica e non si conosce il codice destinatario del cliente?

Quando si emette fattura elettronica e non si conosce il codice destinatario del cliente è sufficiente indicare il codice 0000000.

Come posso consegnare la fattura elettronica ad un cliente privato?

La fattura elettronica, redatta e trasmessa elettronicamente con il Sistema di Interscambio, potrà esser scaricata in formato .pdf ed inviata tramite email ordinaria o consegnata direttamente a mano al cliente. Il servizio GEO-FATTURA consente, inoltre, di poter inserire l'indirizzo email (ordinaria o pec) del destinatario direttamente nella fase di compilazione di una fattura elettronica. In questo caso, il destinatario riceverà la copia di cortesia della tua fattura emessa.

Cosa fare in caso di una fattura elettronica emessa verso soggetti non residenti in Italia?

Per le fatture verso l'estero, ciclo attivo, si può creare fattura con XXXXXXX come Codice Destinatario e nel campo Cessionario Committente si indicano i dati del cliente estero. Questa fattura va trasmessa entro i termini dell’esterometro, ovvero entro la fine del mese successivo rispetto alla data d'emissione. Lato passivo, bisogna seguire l'esterometro.

Come devo conservare le fatture elettroniche?

Entro 30 giorni la conservazione a norma avviene automaticamente. Il pacchetto di distribuzione sarà scaricabile dal portale.

Le fatture scartate dallo SDI vengono conservate?

In caso di necessità, è bene conservare anche le fatture scartate dal SDI. Il portale di 2C Solution conserva automaticamente anche le fatture scartate dal Sistema di Interscambio, con le relative notifiche di scarto.

Come gestire le fatture elettroniche verso persone fisiche?

Per gestire le fatture elettroniche B2C, dal 1° gennaio 2019, al titolare del Codice Fiscale saremo obbligati a dare una copia in pdf o cartacea della fattura e poi dovremo creare il file XML della fattura originale indicando come Codice Destinatario 0000000. Si devono compilare anche i dati nel Cessionario Committente indicando il Codice Fiscale. L'originale sarà messo a disposizione del titolare del Codice Fiscale nella sua area riservata dell'Agenzia delle Entrate.

Come registrare il proprio Codice Destinatario nel portale dell'Agenzia delle Entrate?

Nell'apposita area dell'Agenzia delle Entrate puoi effettuare la registrazione dell'indirizzo telematico scegliendo il canale del codice destinatario SDI. L'iscrizione può essere effettuata in prima persona, tramite commercialista o consulente fiscale. Dopo l'iscrizione del codice destinatario presso la propria area riservata, lo SDI utilizzerà automaticamente il canale memorizzato. In questo modo è possibile evitare di comunicare obbligatoriamente a tutti i propri fornitori il codice destinatario SDI.

Quali sono gli esiti che restituisce lo SDI per le fatture elettroniche B2B?

Per il ciclo attivo lo SDI restituisce solo tre tipologie di esito:

  • 1. Ricevuta di consegna: la fattura è stata emessa, validata correttamente e consegnata al cliente
  • 2. Mancata consegna: la fattura è stata emessa, validata correttamente e non è stata consegnata al cliente
  • 3. Notifica di scarto: la fattura non è stata emessa, da rinviare entro 5 giorni dalla ricezione dell'esito.

Notifica di Scarto: come e in quanto tempo riemettere Fattura corretta?

Si può riemettere fattura entro 5 giorni dal momento dello scarto (sabato e domenica non fanno eccezione). Per fattura duplicata, la fattura deve essere aggiornata con nuovo numero e data. Nel caso invece di Partita IVA sbagliata, per esempio, si può mantenere lo stesso numero e data.

Quali sono i casi in cui la Fattura Elettronica può essere scartata da SDI?

Nel caso di fattura doppia (trasmessa più volte), Partita IVA cessata o Partita IVA sbagliata, errori nel conteggio di IVA e imponibile o ritenuta sono calcolate in modo sbagliato. Il portale di 2C Solution controlla la corretta formattazione XML ricalcolo IVA imponibili arrotodamenti ecc. La natura dell'Esito di Scarto viene sempre notificata dal Sistema di Interscambio.

Cosa fare in caso di Mancata Consegna?

In caso di Mancata Consegna, la consegna della Fattura Elettronica al destinatario è onere del mittente! Come fare? Attraverso il portale LegalSolutionDOC® è possibile inviare una email ordinaria tramite la quale sarà possibile consultare la fattura in tutta sicurezza, che sarà disponibile per un mese o un massimo di 10 click. Il destinatario potrà anche scaricare il file XML per una successiva importazione. Il mittente, dal canto suo, potrà vedere il numero e la data-ora di visualizzazione della FE.

Entro quando comunicare al SDI la fattura elettronica in fatturazione immediata?

Per la modalità di fatturazione immediata è necessario comunicare allo SDI il file XML nel periodo di liquidazione IVA. Es. Se la data del documento è 31 gennaio 2019, posso trasmettere il file XML allo SDI entro il 16 febbraio 2019.

Entro quando comunicare al SDI la fattura elettronica in fatturazione differita?

Per la modalità di fatturazione differita è necessario trasmette la fattura elettronica allo SDI entro il 15 del mese successivo. Es. Se la data del documento è 3 gennaio 2019, posso trasmettere il file XML allo SDI entro il 15 febbraio 2019.

C'è l'obbligo di mantenere sezionali separati tra analogico ed elettronico?

La numerazione delle fatture di vendita, a prescindere dalla modalità analogica o elettronica, deve garantire l'identificazione univoca e la progressione, secondo quanto chiarito dalla Circolare n. 1/E del 10 gennaio 2013. Non vi è obbligo di adottare sezionali per i flussi elettronici separati da quelli analogici e quindi non vi è nessun rischio di sanzione, sia in fase di emissione che per la conservazione. Si ricorda a tutti che la Circolare n. 36/E del 6 dicembre 2006 è stata abrogata da tempo dal 27 giugno 2014 con l'entrata in vigore del DM 17 giugno 2014. Rimane comunque una scelta libera di ciascun operatore economico di adottare sezionali per mantenere ordinata la propria contabilità.

Come funziona il flusso della fattura elettronica verso la PA tramite il Sistema di Interscambio?

Nel processo di gestione della fattura elettronica i fornitori si relazionano con il sistema di interscambio attraverso 5 canali. All'arrivo della fattura lo SdI effettua una serie di controlli esclusivamente sul Tracciato FatturaPA e non sul contenuto della fattura. Dopo i controlli lo SdI recapita le fatture all'ufficio dell'Ente corrispondente il codice IPA riportato sulla fattura.

Quando posso correggere la fattura elettronica e inviarla nuovamente e quando invece è necessaria una nota di credito?

Quante volte capita di sbagliare un dato nella compilazione di una fattura? Succede a tutti. Ma è possibile correggere una fattura e inviarla nuovamente senza dover ricorrere alla nota di credito? È possibile inviare nuovamente una fattura dopo averla corretta solo quando il SdI non ha permesso alla fattura di giungere al destinatario (codice IPA errato o campi obbligatori sbagliati) o quando la PA rigetta la fattura entro 15 giorni dalla consegna della stessa. In questi due casi la fattura non viene mandata in conservazione e può essere corretta senza dover modificare il numero o la data.

Come inserire la fattura elettronica nel sistema qualche giorno dopo averla creata?

Per questioni di tempo può succedere che dopo la creazione la fattura rimanga in sospeso. Niente paura, la fattura elettronica può essere inserita nel sistema qualche giorno dopo averla creata. Tuttavia le tempistiche per l'accettazione o il rifiuto da parte dell’Amministrazione destinataria e i successivi termini di pagamento si basano sulla data di trasmissione del documento.

Come creare velocemente un sezionale IVA per la fattura elettronica?

Per la legge italiana è possibile prevedere diversi sottoinsiemi di fatture (ad esempio quelle elettroniche alla PA e quelle cartacee tra privati), purché ogni sottoinsieme di fatture mantenga una propria numerazione progressiva. Come comportarsi in questo caso? Ciò comporta la necessità di registrare ciascun sottoinsieme di fatture in uno specifico sezionale IVA. Per quanto riguarda la PA i sezionali da definire sono almeno uno ma possono essere di più se l’Utente desidera, ad esempio, distinguere le fatture dalle note di accredito. Il sistema di archiviazione gestisce tali sezionali e garantisce un controllo rigoroso sulle loro numerazioni sequenziali. La numerazione delle fatture per sezionali si effettua di solito aggiungendo un prefisso e/o un suffisso che esprime la denominazione del sezionale stesso.

Devo conservare digitalmente le notifiche inviate dallo SDI?

Le notifiche inviate dal Sistema di Interscambio (SdI) sono soggette all'articolo 2220 del Codice Civile in materia di conservazione delle scritture contabili. Quindi questo cosa vuol dire? Sebbene non sia stato espresso esplicitamente l'obbligo, si consiglia di procedere comunque con la conservazione elettronica.

Cos'è il codice IPA?

Il Sistema di Interscambio fa riferimento a questo codice per tutte le funzioni di indirizzamento delle fatture elettroniche agli Enti. Senza non riesci ad inviare la tua fattura alla PA. Il codice IPA è l'anagrafica di riferimento dell'Ente per la fatturazione elettronica.

Quale codice dell'amministrazione devo inserire nella fattura elettronica?

Tutti gli Uffici delle amministrazioni dello Stato e degli enti pubblici nazionali che si configurano come soggetti destinatari di fattura elettronica devono essere identificati per mezzo di un codice univoco denominato "Codice Univoco Ufficio" assegnato dall'Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA). Il codice è indispensabile per consentire al Sistema di Interscambio (SdI) di recapitare le fatture elettroniche alle P.A. destinatarie. I codici sono consultabili sull'IPA, www.indicepa.gov.it, che rappresenta l'anagrafica di riferimento per la fatturazione elettronica.

Cosa succede se la PA non mi ha comunicato il proprio codice IPA?

La PA ha l'obbligo di comunicare ai propri fornitori il codice IPA dell'ufficio di destinazione, ogni tanto questo non succede, e tu non puoi inviare la tua fattura e di seguito essere pagato. E allora cosa fare? Se la PA non provvede a comunicare il codice IPA al fornitore, quest'ultimo dovrà cercarlo nel portale pubblico opportuno e inserirlo nelle sue fatture.

Cosa devo esibire in caso di controlli fiscali sulle fatture elettroniche inviate alla PA?

Oggi più che mai i controlli fiscali sono attuali e all'ordine del giorno. E anche sulle fatture elettroniche si deve conservare la documentazione opportuna. Non averla, in caso di controlli, può essere un vero problema. LegalSolutionDOC è il portale che ti semplifica la vita e ti fa risparmiare quel tempo che scarseggia sempre più. Bastano pochi semplici click nel menu di conservazione del portale per scaricare fatture elettroniche e tutto il tracciato di conservazione.

Quali informazioni devo inserire nella Fattura Elettronica?

Creare una fattura elettronica non è sempre facile. Ci sono informazioni che se omesse bloccano l'invio e il recapito della fattura al destinatario. Il contenuto informativo della Fattura Elettronica prevede una serie di informazioni precise da riportare obbligatoriamente in quanto rilevanti ai fini fiscali secondo la normativa vigente; in aggiunta a queste, il formato prevede l'indicazione obbligatoria di informazioni indispensabili ai fini di una corretta trasmissione della fattura al soggetto destinatario attraverso il Sistema di Interscambio.

Posso inserire velocemente allegati? Quali dimensioni? Quali estensioni?

Alle volte si ha la necessità di accompagnare le fatture con degli allegati. Quali video, immagini, screenshot, report, ecc. Con il portale LegalSolutionDOC fornito da 2C Solution è possibile inserire qualsiasi tipo di allegato.

Posso caricare velocemente le fatture elettroniche in formato xml già pronte?

Il Sistema di Interscambio non accetta qualsiasi formato. E questo può creare non pochi problemi in quanto la fattura viene scartata e non la si riesce a far arrivare al destinatario. Con il portale di creazione ed invio delle fatture di 2C Solution è possibile caricare fatture xml già pronte ed è possibile crearle direttamente dal portale.

Come posso verificare se le mie fatture elettroniche verso la PA sono state inviate a destinazione?

Non ricevere una risposta di avvenuta ricezione da parte della PA può essere un problema e creare non poche ansie. Utilizzando il nostro portale questo problema non sussiste in quanto, inviando le fatture con il portale di trasmissione di 2C Solution, i fornitori che avranno inviato le fatture alla PA riceveranno le notifiche di avvenuta ricezione o scarto dal Sistema di Interscambio.

GEO-CTU

 

Come posso registrarmi al PCT?

Dal bottone presente nell’area privata si verrà rimandati sulla piattaforma QUADRA, che consente l’accesso al servizio tramite una pagina in cui è possibile scegliere il tipo di abbonamento (Pay for Use o All Inclusive). Procedere quindi confermando l’acquisto.

Mi sono iscritto al PCT ma ancora non posso accedervi.

La registrazione al PCT non è immediata. Verrà effettuata una verifica dei dati dell’utente e per l’attivazione sono necessarie max 48h.

Come accedere al servizio RegIndE?

Per accedere a tale servizio, il professionista deve essere registrato per il deposito di atti e comunicazioni di cancelleria. Nel caso visualizzi un avviso LEXTEL nella schermata relativa al RegIndE, deve cliccare in alto a destra alla voce “account e impostazioni” . selezionare la voce “dati reg.ne pct” e procedere compilando il form, inserendo il proprio indirizzo PEC e caricando il mandato/nomina del giudice (in .p7m). Per effettuare tale operazione dovrà avere: KEY USB, mandato/nomina, codice fiscale.

Come devo procedere per il corretto accesso al servizio GEO-CTU?

Si consiglia l’utilizzo del browser MOZILLA FIREFOX. Se si è in possesso delle KEY USB di ARUBA – VISURA – LEXTEL per accedere utilizzare la procedura seguente:

  • Inserire la USB
  • Andare in “applicativi”
  • Scegliere il browser Mozilla
  • Collegarsi al sito www.geoweb.it
  • Autenticarsi

Con KEY USB di INFOCERT – NAMIRIAL, ecc., si ha invece la necessità di pre-configurare il browser. In questo caso, per accedere si può scegliere fra le seguenti opzioni:

  • Installare il programma dal driver
  • Importare il certificato
  • Impostare la business key

Quando opero all’interno del servizio GEO-CTU appare la schermata “Errore SSR”. Cosa vuol dire?

Se la KEY USB viene inserita dopo il collegamento alla piattaforma, su quest’ultima si visualizzerà Errore SSR che non permetterà di proseguire. In tal caso, bisognerà chiudere il browser togliendo la KEY USB e riavviare il pc. Fatto questo, si potrà inserire la KEY USB e procedere nuovamente.

In che formato devo creare l’atto per il PCT?

L’atto può essere compilato in Word e convertito in .pdf oppure verrà convertito in .pdf dal sistema stesso. NON deve essere scansionato. Gli allegati possono essere invece scansionati e i formati supportati sono: .jpg – .tiff – .zip – .rar

Ho creato la busta telematica per il PCT, ma risulta non conforme e non riesco ad inviarla

Le dimensioni della busta telematica NON devono essere superiori a 30 megabytes. Se tale limite viene superato la busta verrà respinta come non conforme.

Ho compilato e inviato il fascicolo come CTU, ma è stato rigettato/considerato non conforme/indicato come incompleto

Se il fascicolo inviato ha esito negativo si deve contattare la Cancelleria di riferimento. Di norma – per una busta telematica consegnata e accettata in toto – si dovrebbero ricevere 4 mail, una per ogni passaggio successivo, dall’avvenuta ricezione all’invio completo e conforme.

Mi compare una pagina bianca/grigia per apporre la firma digitale e mi viene richiesto un aggiornamento JAVA. Cosa vuol dire?

È necessario avere il programma JAVA attivo e aggiornato per apporre la firma. Su “pannello di controllo” configurare la “Sicurezza” di Java a MEDIA.

Durante la navigazione, all’interno del servizio GEO-CTU, nell’accedere ad alcune sezioni del servizio mi compare la schermata “Impossibile visualizzare la pagina”.

La comparsa di una schermata “Impossibile visualizzare la pagina” indica che la KEY USB non è stata inserita. I servizi che richiedono la KEY USB sono: Polisweb – RegIndE – TAR e Consiglio di Stato.

Ho collegato la mia PEC al portale QUADRA ma ora non riesco più ad accedere alla mia casella di posta elettronica se non da QUADRA. Perché?

Con alcune KEY USB diverse da Aruba, Visura, Legal Mail e Lextel, collegando la propria PEC al portale QUADRA se ne esclude l’accesso dall’esterno. Per scollegare dal sistema QUADRA la propria PEC (diversa dalle altre di cui sopra) contattare l’Assistenza agli Utenti GEOWEB (+39 06 54576420). Per altre KEY USB (Aruba – Visura – Legal Mail – Lextel) il problema non sussiste, per cui una volta collegata la PEC al portale QUADRA è possibile, accedervi sia del suddetto portale che dall’esterno.

Devo inviare obbligatoriamente il file della busta telematica dalla PEC configurata in Quadra?

Non è obbligatorio inviare la busta telematica direttamente da QUADRA. Se il documento viene inviato dalla propria utenza personale bisogna obbligatoriamente, nell’oggetto della mail, inserire: DEPOSITO (maiuscolo) relazione (minuscolo) e digitare il successivo testo di riferimento (a proprio piacere).

Come selezionare il TRIBUNALE competente per consultare un fascicolo?

Scegliere il tribunale preposto dal menù a tendina. Una volta scelto, questo resterà memorizzato negli accessi successivi quindi si dovrà controllare sempre che il tribunale selezionato sia quello di interesse. È possibile creare un elenco di tribunali preferiti cliccando sul + che si trova a sinistra di ogni tribunale elencato.

Non trovo il mio fascicolo all’interno del servizio GEO-CTU; è stato rimosso/cancellato/perso?

Se il fascicolo ricercato non è presente nell’elenco, contattare la Cancelleria di riferimento per verificare l’esattezza del proprio Codice Fiscale.

Mi viene richiesta una password per CNS. Dove posso trovarla?

Se viene richiesta una PASSWORD per CNS bisogna inserire il PIN della Key USB.

Come si passa da una tipologia contrattuale GEO-CTU ad un’altra?

Cliccare Account – impostazioni – Configurazione Quadra e procedere con il cambio del profilo contrattuale.

Alla scadenza annuale del servizio GEO-CTU, All Inclusive o Pay for Use, è possibile continuare a visualizzare i fascicoli?

Lextel avvisa preventivamente – tramite una e-mail – della data di scadenza. Da questo momento, il CTU ha 30 gg. di tempo per decidere se prolungare la conservazione. In caso contrario è possibile salvare il file zip in locale.

Cosa fare se, all’interno del servizio GEO-CTU compare questo messaggio: nessuna PEC configurata!

Non è stata configurata la PEC oppure, dal momento della configurazione, non sono passate 24 ore necessarie perchè il sistema aggiorni i dati. Per configurarla, dalla schermata principale, selezionare la voce PEC (a sinistra) ed inserire le informazioni richieste

Come si diventa CTU?

Rivolgendosi all’Ufficio preposto del Ministero della Giustizia.

Se dopo 48 ore dalla richiesta di registrazione al PCT il servizio non è attivo cosa devo fare?

Si può verificare, direttamente all’interno del servizio GEO-CTU, all’apposita voce “Consultazione RegIndE” (Registro Generale degli Indirizzi Elettronici, gestito dal Ministero della Giustizia) se si è stati censiti e si risulta in elenco. In caso contrario, effettuare nuovamente la procedura di registrazione.

I fascicoli aperti devono essere necessariamente inviati?

No, il CTU può decidere di inviarli o meno.

È possibile avere un elenco aggiornato dei tribunali che hanno attivato il PCT?

L’unico elenco disponibile si trova sul sito del Ministero della Giustizia.

Cliccando su Account e Impostazioni, all’interno del servizio GEO-CTU, riscontro il seguente messaggio di errore “impossibile visualizzare la pagina”

Il motivo è riconducibile ad un accesso effettuato tramite il browser del pc, quindi non autenticato dalla firma digitale. Per ovviare alla problematica è necessario accedere dal browser presente nella chiavetta (Portable Firefox).

Visualizzo il seguente messaggio: “Errore di connessione” pur effettuando l’accesso autenticato da chiave digitale con il browser Portable Firefox.

Il problema potrebbe essere causato dalla firma digitale; in questo caso si consiglia di contattare il fornitore della firma.
Non trovo o non ho mai ricevuto il Mandato del Giudice.

In questo caso, è necessario recarsi presso il Tribunale per il quale si è ottenuto l’incarico di CTU per richiedere copia del mandato, indispensabile per la registrazione al PCT.

L’aggiornamento del browser Mozilla Firefox del proprio pc aggiorna contemporaneamente il Portable Firefox della firma digitale?
No, l’aggiornamento di uno dei due browser è indipendente dall’altro. È possibile, quindi, eseguire l’aggiornamento del Portable Firefox senza eseguire l’aggiornamento di Mozilla Firefox installato sul pc.

Per quanto riguarda l’accesso a GEO-CTU, come posso procedere con l’utilizzo di un MAC?

Se si utilizza un MAC, in caso di business key occorre visualizzare il navigatore interno della chiavetta (browser Portable Firefox). Se, invece, si utilizza una smart card è necessario utilizzare il browser Safari.

Dopo aver cliccato su Account e Impostazioni, selezionato Registrazione PCT ed inserito l’indirizzo PEC, mi viene richiesto di allegare il “file delega”. Cosa si intende?

Per “File delega” si intende il MANDATO DEL GIUDICE, ovvero il certificato dell’avvenuta abilitazione del professionista alla carica di CTU.

GEOFORMAZIONE

 

Dopo quanti giorni dalla conclusione di un corso con esito positivo, mi verranno assegnati i crediti formativi?

Dal 1° gennaio 2015 è entrato  in vigore – per i Geometri e i Geometri Laureati – il Regolamento per la Formazione Professionale Continua ai sensi del D.P.R. 7 agosto 2012, n.137.
Pertanto, il riconoscimento dei crediti formativi farà riferimento alla data di conclusione del corso (e non di acquisto). Entro 24h dal termine del corso, il professionista, titolare o referente del contratto GEOWEB, potrà scaricare l'attestato dalla propria Area Privata. Contestualmente, riceverà una email contenente il link ad un questionario sul sito del SINF che dovrà compilare per ottenere il riconoscimento dei crediti formativi, i quali verranno automaticamente assegnati sul suo libretto formativo.

 

Ho acquistato un corso. Posso avvalermi del diritto di recesso?

In caso di errato acquisto, si puó fare richiesta di recesso o cambio corso solo se:

  • se non si é fatto alcun accesso sulla piattaforma del corso;
  • se non sono trascorsi piú di 5 giorni dall'acquisto.

 

Ho dei problemi nell’utilizzo del corso acquistato

In caso di problemi tecnici, è necessario inviare una mail a info@geoweb.it segnalando il tipo di problematiche riscontrate ed il titolo del corso.

ATTENZIONE: non tutti i corsi e-learning sono fruibili tramite dispositivi mobile (tablet, smartphone, ipad, iphone).

GEO-SIT

 

È possibile caricare un Edm in formato A3 per la sovrapposizione?

L'Edm in formato A3 può essere caricato, ma il pdf della sovrapposizione sarà, comunque, in formato A4.

GEOWEB S.p.A.

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Tel: + 39 06 54576420
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Email: info@geoweb.it
PEC: geoweb@geowebpec.it

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GEOWEB S.p.A. "Valore per il Professionista" nasce per lo sviluppo e la diffusione di servizi informatici e telematici rivolti ai professionisti. E' costantemente impegnata nello sviluppo di nuovi servizi che periodicamente vengono resi disponibili, mantenendo una linea strategica di contenimento dei costi per gli utenti.

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